Velli d’oro

Le più vecchie fibre tessili, trovate nelle località archeologiche di tutto il mondo, sono le fibre di lana. L’umanità utilizza la lana da oltre 25.000 anni, e possiamo dire tranquillamente che la tradizione dell’utilizzo della lana è vecchia quanto la civiltà stessa. Per le sue particolari performance è stata da sempre utilizzata per la lavorazione dei capi di vestiario di qualità che proteggono dalle cattive influenze meteorologiche. Con lo sviluppo del commercio la lana diventa una delle merci più preziose, e i commercianti la pagano da secoli con l’oro puro. La lana ha lasciato sia nella storia che attraverso la mitologia una traccia indelebile. Il mitologico Vello d’oro rappresenta il valore più grande e il simbolo del premio che si merita dopo le grandi opere eroiche.

La lana è stata da sempre apprezzata per le sue straordinarie caratteristiche perché protegge dal freddo e dall’umidità, consente al corpo di respirare ed è piacevole al tatto. Inoltre, la lana ha un effetto benefico sul nostro corpo con le sue proprietà antiallergeniche, antibatteriche e antireumatiche. Le ricerche più recenti dimostrano che la lana ci protegge dalle radiazioni nocive elettromagnetiche dall’ambiente, alle quali oggi siamo molto esposti. La lana è naturale, rinnovabile e biodegradabile e possiamo tranquillamente dire che nell’industria tessile come materiale è la scelta numero uno per quanto riguarda la tutela di ecologia e la tutela dell’ambiente.

La feltratura di lana, come modo di lavorazione, deriva dal Tibet, cioè dall’Asia Centrale e dal Lontano Oriente, ed è stata portata in Europa dagli Avari e dagli Unni. Le fibre morbide e delicate della lana durante la lavorazione s’intrecciano in una forte, omogenea e indissolubile struttura che noi chiamiamo il feltro di lana. La tecnica più perfetta e più complicata è la feltratura di lana per i cappelli ed essa rappresenta l’inizio della storia sulla tradizione della produzione europea dei cappelli di feltro, che in Europa fiorisce nella metà del XIX secolo. All’inizio del XX secolo il cappello diventa l’immancabile capo di vestiario e l’icona di moda.

Il cappello è stato da sempre il simbolo del potere, della sovranità, il segno di superiorità e dello stato sociale. I cappelli di feltro li hanno portati nella storia, come d’altronde pure oggi, le persone importanti con una forte identità personale e con un atteggiamento particolare.